THE 5-SECOND TRICK FOR REATO DI RICICLAGGIO DI DENARO AVVOCATO PENALISTA A ROMA

The 5-Second Trick For Reato di riciclaggio di denaro avvocato penalista a Roma

The 5-Second Trick For Reato di riciclaggio di denaro avvocato penalista a Roma

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Non essendo diversamente specificato, si deve ritenere che i valori possano essere anche di provenienza lecita, mentre nel riciclaggio è richiesto che i proventi provengano da delitto non colposo. Autoriciclaggio

Non si verifica violazione del principio di correlazione tra imputazione contestata e sentenza nella ipotesi in cui il reato in relazione al quale è stata emessa condanna sia in rapporto di genere a specie con quello di cui al capo d'imputazione, atteso che l'imputato ha avuto possibilità di svolgere adeguata difesa anche in relazione al fatto diversamente qualificato.

Autorizzo l’invio di comunicazioni a scopo commerciale e di advertising nei limiti indicati nell’informativa.

Tutelare il sistema economico significa, in primo luogo, impedire il reinvestimento nel processo produttivo delle ingenti somme di capitali “sporchi” prodotti dalla criminalità organizzata, intercettandoli nel momento del loro contatto con il sistema bancario e finanziario.

Integra il delitto di riciclaggio riciclaggio di denaro il compimento di operazioni volte non solo advert impedire in modo definitivo, ma anche a rendere difficile l'accertamento della provenienza del denaro, dei beni o delle altre utilità.

Avvocato penalista a Roma Lo studio è composto oltre che da me anche da una praticante, in attesa di conseguire l’abilitazione professionale, ci occupiamo prevalentemente sia di diritto civile che di penale.

Nel caso di un previa intesa tra i soggetti coinvolti, potrebbe non essere facile accertare con immediata chiarezza se ci si trovi in presenza di un’ipotesi di concorso nel reato presupposto ovvero se, invece, ricorrano i presupposti del reimpiego. Occorrerà valutare se l’accordo sul reimpiego dei proventi del reato principale abbia influito, almeno nella forma del concorso morale, sulla determinazione a commettere il reato presupposto: in caso positivo si avrà concorso eventuale di persone nel reato ex art.

Se un soggetto sostituisce denaro di provenienza delittuosa con altro denaro ovvero altre utilità e poi impiega i proventi derivanti da tale operazione in attività economiche o finanziarie, la condotta così realizzata integra solo il delitto di riciclaggio (art. 648-bis), attesa la clausola di sussidiarietà contenuta nell'artwork. 648-ter.

L’articolo 648 bis del codice penale, introdotto dal relativo decreto legge del 1978, incrimina chiunque “fuori dai casi del concorso nel reato, sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ovvero compie in relazione advertisement essi operazioni, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa”.

La norma punisce l'avvenuta interposizione fittizia anche in caso di fondata previsione che il soggetto agente possa essere in futuro sottoposto ad una misura di prevenzione patrimoniale senza che sia richiesta dunque la concreta emanazione di misure di prevenzione ovvero la pendenza del procedimento di prevenzione patrimoniale.

In tutti i casi si tratta di reato istantaneo di mera condotta e di pericolo concreto for every cui l’azione del soggetto attivo, che può essere chiunque, dovrà risultare concretamente idonea a dissimulare l’origine illecita dei proventi, non essendo necessario che si verifichi l’evento, ossia che si porti a termine la dissimulazione.

In questo senso il riciclaggio ben può presentarsi come reato continuato e ai fini della prescrizione occorrerà guardare l’ultimo atto di sostituzione o trasferimento. Si consideri che proprio la fungibilità del denaro fa sì che esso venga automaticamente sostituito, essendo l'istituto di credito obbligato a restituire al depositante il mero tantundem

Per intenderci, occorre che la condotta dia luogo advertisement una difficoltà nell’individuazione della provenienza delittuosa dei beni senza ovviamente determinare un’oggettiva impossibilità di accertare l’origine criminosa dei valori.

Riguardo l’oggetto materiale del reato, in linea generale si afferma la riciclabilità sia del prezzo, sia del prodotto che del profitto del reato presupposto, quindi qualsiasi entità economicamente apprezzabile, che sia esistente al momento della sua realizzazione (immobili, imprese, titoli, metalli preziosi, diritti di credito, avviamento aziendale, strumenti finanziari, ecc.). La fattispecie in esame punisce non solo le condotte che hanno ad oggetto i proventi diretti dei reati presupposti, ma anche quelle che hanno advertisement oggetto denaro o valori che abbiano provenienza mediata da delitto: si tratta del c.d. “riciclaggio indiretto” configurabile qualora le operazioni poste in essere siano relative ad utilità a loro volta già oggetto di forme di dissimulazione dell’illecita provenienza dei proventi e che rileva - penalmente parlando - fintanto che l’agente è consapevole della derivazione delittuosa degli stessi.

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